12:03 Jan 08 2006
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INTRODUCTION:
Sono Adrithan Maharja di Moldova il ricovero del maledetto, la data della mia nascita è morto a me per dalla morte ci è la vita e è la data di io essere rinato che adesso questioni a me e dalla mia rinascita il sangue dell'assassinato berrò.
Sono passato o ho eseguito nella vista di 1.300 persone, tutta il degno di morte ma è i bei giovani scoraggio e vittimizzo e la sete la maggior parte del loro stato pietoso di languore, la debolezza, e la stanchezza.
Una volta era lí un tempo quando i vampiri erano comuni come le lame di erba, o le bacche in un secchio, e non hanno mai tenuto tuttavia, ma errato intorno di notte e confuso con le persone.
Abbiamo camminato di e ha unito le riunioni di sera nei villaggi, e, quando c'erano molte giovani persone insieme, noi i vampiri potrebbero eseguire l'abitudine di ispirare di paura, ed il sangue di succhiare come liscivia.
Translation:
I am Adrithan Maharja of Moldova, the haunt of the cursed, the date of my birth is dead to me. For from death there is life, and it is the date of I being reborn that now matters to me, and from my rebirth, the blood of the slain I will drink.
I have passed or executed in the sight of 1,300 persons, all worthy of death but it is the beautiful young I dishearten and victimize. And what I thirst for most is their pitiable state of languor, weakness, and lassitude.
There once was a time when vampires were as common as blades of grass, or berries in a pail, and they never kept still, but wandered around at night and mingled with the people.
They walked about and joined the evening gatherings in villages, and, when there were many young people together, we vampires would carry out the habit of inspiring fear, and sucking blood like leaches.
Though the milieu of us has become sparse, and to unearth such a place of birth amongst fellow Upir is most heartwarming. “winks”
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